Secondo quanto riferisce Reuters, Pfizer starebbe valutando la possibilità di cedere Pfizer Hospital, la Business Unit dedicata ai farmaci ospedalieri, costituita dopo l’acquisizione di Hospira – avvenuta nel 2015 – per 17 miliardi di dollari.
La pharma USA avrebbe già incaricato Goldman Sachs di sondare l’interesse di potenziali acquirenti, quali, ad esempio, società di private equity e altre aziende farmaceutiche.
Pfizer Hospital gestisce un portafoglio di farmaci sterili iniettabili, tra i quali anche gli antibiotici Sulperazon, Zavicefta e Zithromax, lo steroide Medrol e l’immunoglobulina Panzyga.
Secondo quanto riportato da Reuters questa BU di Pfizer – che genera un EBITDA annuale di circa 500 milioni USD– avrebbe un valore di mercato di alcuni miliardi di dollari.
La notizia diffusa da Reuters giunge mentre il CEO del colosso USA, Albert Bourla, si trova ad affrontare le pressioni del fondo Starboard Value, critico sulla corsa alle fusioni e acquisizioni che ha caratterizzato il periodo post COVID di Pfizer.
Per Starboard – che un mese fa ha investito 1 miliardo di dollari in quote azionarie – Pfizer ha speso 70 miliardi di dollari in operazioni di fusione e acquisizione dal 2022, ma ha perso 20 miliardi di dollari in valore di mercato dal 2019.