Per la prima volta Eleya di Regeneron supera il miliardo di dollari di vendite negli USA. È accaduto nell’ultimo trimestre.
Ed Eylea potrebbe fare anche meglio. In agosto, infatti, la FDA americana ha dato l’ok all’uso del farmaco nella degenerazione maculare senile essudativa, mentre entro il 13 maggio 2019 dovrà decidere se dare l’indicazione anche nel trattamento della retinopatia diabetica.
Sul futuro di Eleya, però, incombe la minaccia dei competitors: brolucizumab, di Novartis, in fase III di sperimentazione, e faricimab, di Roche, in fase II di studio clinico, con entrambe le aziende che sperano di vedere presto i loro prodotti sul mercato. I vertici di Regeneron minimizzano, dal momento che, come ha dichiarato il direttore scientifico George Yancopoulos “non sembra che qualsiasi farmaco a breve termine possa fornire reali vantaggi in termini di dosaggio, durata o benefici a livello visivo”.
Il farmaco oftalmico di Regeneron ha dunque siglato positivamente il Q3 della pharma americana, che, per altri versi, ha deluso gli investitori. Le entrate totali dei farmaci che Regeneron ha in collaborazione con Sanofi, tra cui Praluent, Dupixent e il nuovo farmaco per l’artrite reumatoide Kevzara, sono state pari a 256 milioni di dollari, circa il 6% in meno di quanto previsto dagli analisti.