(Reuters Health) – Con l’accusa di aver gonfiato i prezzi dei generici di circa 100 prodotti e di aver soffocato la concorrenza, 20 aziende farmaceutiche sarebbero indagate in 44 Stati degli USA.
La denuncia, presentata venerdì scorso alla Corte distrettuale del Connecticut, ipotizza che le società coinvolte si sarebbero “impegnate in diverse attività cospirative illegali per limitare il commercio, gonfiare e manipolare i prezzi e ridurre la concorrenza”.
Sotto indagine ci sarebbero farmaci e medicamenti praticamente per tutte le patologie: dalle compresse alle capsule per il diabete e l’ipercolesterolemia, l’ipertensione, le patologie oncologiche e l’epilessia. In alcuni casi, gli aumenti dei prezzi sarebbero stati superiori al mille per cento.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Heath Industry)