È Carl Safina, con il saggio Al di là delle parole (Adelphi 2018), il vincitore della sedicesima edizione del Premio Letterario Merck. Il Premio speciale va a Lucio Russo per il saggio Perché la cultura classica (Mondadori 2018). Il Premio Letterario Merck, che fin dall’inizio ha visto protagonisti fra i più autorevoli nomi della comunità scientifica e intellettuale internazionale, è nato nella convinzione e consapevolezza che cultura classica e cultura scientifica siano facce complementari di un unico insieme, che si rafforzano l’una con l’altra, nella complessità del sapere umano. “Il nostro premio letterario è un’importante testimonianza dell’attenzione di Merck ai temi della diffusione del sapere scientifico e della responsabilità sociale – dice Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia. Siamo un’azienda che mette sempre le persone al centro della propria attività, sia quando sviluppiamo innovazioni scientifiche per migliorare la vita di tutti, sia quando promuoviamo iniziative culturali come il Premio. Non è un caso, che, quest’anno, in occasione del 350° anniversario di Merck, abbiamo lanciato a livello globale l’iniziativa 350 Good Deeds: 350 progetti di responsabilità sociale, 350 buone azioni per celebrare un anno per noi davvero speciale. Il Premio Letterario Merck è l’attività principale con cui, in Italia, contribuiamo a questa campagna”. La cerimonia di premiazione del 16° Premio Letterario Merck si terrà giovedì 12 luglio alle ore 19 a Roma, a Villa Miani.
Chi sono Carl Safina e Lucio Russo
Carl Safina (Brooklyn, 1955) è un naturalista americano. È autore di numerosi libri ed altri scritti sulla relazione tra gli esseri umani e il mondo naturale. I suoi libri, come Song for the Blue Ocean e Eye of the Albatros, come pure The View From Lazy Point; A Natural Year in an Unnatural World, e Al di là delle parole, hanno vinto vari premi letterari. Ha fondato il Safina Center, ed è professore ordinario alla Stony Brook University dove fa ricerche in scienze oceaniche. È co-presidente dell’Alan Alda Center for Communicating Science.
Lucio Russo, (Venezia,1944) è un fisico e storico della scienza. Dal 1984 tiene la cattedra di calcolo delle probabilità all’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Ha studiato presso l’Institut des Hautes Études Scientifiques e presso la Princeton University. Si è occupato di meccanica statistica, calcolo delle probabilità e storia della scienza. Tra i suoi libri ritroviamo: Flussi e riflussi. Indagine sull’origine di una teoria scientifica, Ingegni minuti, Una storia della scienza in Italia, scritto insieme a Emanuela Santoni.
“La scienza narrata”
Per il dodicesimo anno consecutivo Merck premierà anche i giovani vincitori del concorso La scienza narrata, concorso nazionale, dedicato a racconti che contengano nella trama un elemento scientifico e a saggi brevi che trattino temi relativi alle sfide globali, con lo scopo di stimolare i ragazzi a sperimentarsi nell’arte della narrazione e dell’argomentazione, esercitando quelle competenze fondamentali per lo sviluppo della propria identità e del proprio pensiero critico. I giovani scrittori condivideranno il palco con scienziati, scrittori e filosofi di prestigio e di fama internazionale. Verranno premiati il miglior racconto a sfondo scientifico e il miglior saggio breve, inoltre, verrà attribuito un #premiosocial all’elaborato più votato dagli utenti del web. Anche il concorso di scrittura creativa La scienza narrata è parte dell’iniziativa globale Merck 350 Good Deeds.