La trasformazione digitale “motore” del futuro per le aziende farmaceutiche. È quanto emerge dallo studio “Digital MedTech Transformation” condotto da Porsche Consulting.
L’affiliata della casa automobilistica tedesca ne ha parlato ieri in occasione di una tavola rotonda a Milano dedicata al Pharma 4.0.
Lo scenario
L’industria farmaceutica è un asset strategico dell’economia italiana: è il settore più in crescita degli ultimi 7 anni.
Oltre 200 aziende operanti sul territorio e il 40% è a capitale italiano. Nel 2017, con una produzione di 31,2 miliardi di euro, l’Italia ha raggiunto una posizione di primato all’interno dell’Unione Europea superando la Germania (30 miliardi di euro).
Il settore oggi sta affrontando radicali trasformazioni, in quanto si basa sempre di più sulla genomica avanzata (omics), sulla ricerca basata su Big Data e Digital Twins, e su app che mettono al centro il paziente monitorando condizioni di salute e reazioni alla terapia. Tutto ciò trasforma le case farmaceutiche da produttori a società di servizi per la salute.
Già alcuni player chiave del farmaceutico tedesco stanno investendo in questa direzione.
Pfizer, ad esempio, sta sviluppando sofisticate applicazioni di Artificial Intelligence per migliorare la realizzazione di trials e per capire come i farmaci vengano usati dopo l’introduzione sul mercato.
“Germania e Italia sono i leader europei del settore -dichiara Claudio Brusatori, Partner Porsche Consulting– come filiale italiana di un’azienda tedesca, abbiamo una visione privilegiata della velocità della rivoluzione digitale nella salute e dei passi strategici per rimanere competitivi”
Nonostante l’importanza che la trasformazione digitale ricopre per questo settore, la maggior parte delle aziende sono ancora in una fase di sperimentazione di quelle soluzioni che potranno essere il proprio futuro vantaggio competitivo.
Le prospettive
Lo studio evidenzia l’urgenza di sfruttare l’Internet of Things per interagire con il paziente personalizzando la cura e massimizzarne la performance sulla base della reazione individuale.
“Il vantaggio competitivo del settore è sempre di più nella customer centricity – continua Brusatori – ciò ha ripercussioni anche nelle operations: le tecnologie dell’Industria 4.0 sono cruciali per una produzione farmaceutica sempre più personalizzata al cliente. E anche la qualità ne beneficia: l´errore umano è una delle più grandi minacce nel farmaceutico, e le nuove tecnologie possono essere di grande supporto, come l’Augmented Reality applicata alla gestione dei processi”.