In Italia la strategia per contrastare il fumo è improntata al principio della massima prevenzione ed ha come obiettivo esclusivo la cessazione (in questo contesto si inserisce la legge 3/2003 c.d. “Legge Sirchia”). La discussione tra esperti svoltasi nell’ambito di Camerae Sanitatis, e raccolta in un Policy Brief, ha messo in luce l’inadeguatezza e l’inefficacia delle strategie e degli strumenti che, fino a questo momento, sono stati implementati nel contrasto al fumo.
L’approccio della riduzione del rischio, adottato da alcuni paesi europei e dalla Nuova Zelanda, non rientra tra le strategie di salute pubblica in Italia. Eppure, la realtà ed i dati ufficiali inducono ad un riesame della strategia in questo senso, che possa valutare il potenziale minor impatto in termini di salute dei prodotti alternativi rispetto al tabacco combusto. Molti ritengono che per poter attivare tale approccio sia fondamentale disporre di maggiori studi indipendenti, pur tenendo conto che “non è possibile ad oggi avere informazioni circa gli effetti di un uso prolungato a lungo termine di tali prodotti, data la relativamente recente introduzione degli stessi sul mercato”, come sottolineato dal rapporto dell’ISS 2020.
Camerae Sanitatis è il format editoriale multimediale nato dalla collaborazione tra l’Intergruppo parlamentare Scienza e Salute e SICS – Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria