Oggi l’Aids può essere considerata una malattia cronica. Ma nonostante i traguardi terapeutici raggiunti, i rischi sono sempre in agguato, soprattutto tra la popolazione più giovane. Se le nuove diagnosi di Hiv sono infatti in calo, l’incidenza più alta si registra nella fascia 25-29 anni. La scienza ha fatto passi straordinari nella lotta all’Aids, tant’è che a 40 anni dalla sua prima identificazione, l’Aids è considerata una malattia cronica. Ma questo successo ha portato con sé un effetto negativo: di Hiv e Aids oggi si parla poco.
Camerae Sanitatis è il format editoriale multimediale nato dalla collaborazione tra l’Intergruppo parlamentare Scienza e Salute e SICS editore.