Philips ha presentato la sua prima soluzione integrata dedicata all’ecografia del seno, che combina screening, elastografia, biopsia di precisione e strumenti di mappatura visiva.
La soluzione “all-in-one” è disponibile con i sistemi a ultrasuoni Philips EPIQ e Affiniti e ha ricevuto sia il marchio europeo CE, sia l’autorizzazione FDA 510(k).
“Gli ultrasuoni svolgono un ruolo sempre più importante nello screening e nella valutazione del cancro della mammella, aiutando a rilevare lesioni che la sola mammografia potrebbe non essere in grado di evidenziare”, dice Jeff Cohen, business leader di Philips per l’imaging ecografico generale.
La procedura di follow-up è utile nel rilevare i tumori del seno soprattutto nelle donne con alta densità dei tessuti della mammella che può nascondere le lesioni più piccole alla mammografia e ai raggi X. Il National Cancer Institute stima che circa il 43% delle donne di età compresa tra i 40 e i 74 anni abbia un tessuto mammario estremamente denso.
La soluzione di Philips include anche un software automatizzato di mappatura e di annotazione visiva che aiuta a fornire una valutazione completa del seno. Il sistema è dotato di un generatore appositamente progettato per lo scopo: si tratta del nuovo trasduttore lineare PureWave eL18-4 ultrabroadband. Il dispositivo è collegato a bobine elettromagnetiche integrate per fornire una risoluzione di dettaglio elevata e una profondità di campo estesa durante lo screening di pazienti tecnicamente impegnativi. Inoltre, le nuove funzionalità dedicate alla biopsia di precisione aiutano a ridurre le zone cieche e a migliorare la visualizzazione dell’ago. In questo modo i medici possono eseguire biopsie mirate con meno passaggi, ha detto Philips.
L’hardware per l’elastografia del dispositivo permette inoltre di ottenere maggiori informazioni sulla rigidità del tessuto mammario, utilizzando entrambe le tecniche di strain e shear wave combinate con la tecnologia ElastQ Imaging. Il dispositivo combinato può aiutare a ridurre il tempo totale dell’esame, a eliminare la necessità di cambiare stanza o attrezzatura e a evitare di dover programmare più appuntamenti.