Nel mese di settembre l‘International Federation of Pharmaceutical Manufacturers and Associations (IFPMA) e l’European Federation of Pharmaceutical Industries and Association (EFPIA) hanno pubblicato una nota di orientamento per le aziende pharma sulla gestione dei contenuti declinati su social media e canali digitali, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative vigenti per la promozione dei farmaci al pubblico.
Con l’uso sempre più frequente di questi nuovi media non è facile per le aziende evitare tranelli e incappare nella violazione dei codici di autoregolamentazione.
Il principio generale che la nota redatta da IFPMA ed EFPIA vuole stabilire è che anche per i contenuti declinati sui social si applicano la legislazione e i codici di condotta che regolano le attività di comunicazione e promozione tradizionali.
Per le due associazioni di categoria ogni attività di comunicazione social è da considerare come rivolta al grande pubblico, a meno che non venga limitato l’accesso ai contenuti veicolati.
Le aziende sono responsabili di tutti i contenuti diffusi attraverso un canale digitale quando è presente il logo e/o i contenuti sono sponsorizzati dall’azienda o da una parte terza che agisce per loro conto.
La nota di IFPMA ed EFPIA offre inoltre chiarimenti sulle comunicazioni rivolte a medici, organizzazioni sanitarie, organizzazioni di pazienti e per ogni target propone linee guida per accedere ai social media e ai canali digitali più usati.
Al fine di garantire la conformità ai regolamenti – ricordano IFPMA ed EFPIA – è consigliabile che le aziende stabiliscano delle procedure interne per valutare la sicurezza informatica dei social media e dei canali digitali e per la revisione dei contenuti e dei materiali diffusi. Le informazioni, infine, devono essere sempre aggiornate e contrassegnate dalla data di pubblicazione o dell’ultima revisione.