Dopo un anno in ascesa, la reputation dell’industria farmaceutica è ora in calo del 15% rispetto al picco raggiunto a fine 2020. Questo è quanto emerge dai dati del sondaggio della società americana Harris Poll di questo mese, che mostrano come gli americani vedano il settore in una luce meno positiva.
Il 47% degli intervistati esprime una buona opinione del settore, in discesa rispetto al 62% di fine 2020, quando sono stati autorizzati i vaccini a mRNA contro il COVID-19. Ed è anche in calo rispetto al 50% evidenziato dai sondaggi condotti a inizio anno.
Ad avere un impatto negativo sulla reputation sarebbero l’economia e la guerra, in un momento in cui il COVID-19 sta passando da pandemia a malattia endemica. L’interesse per l’industria farmaceutica, dunque, secondo gli esperti, sta semplicemente scivolando in secondo piano.
Gli intervistati sono più preoccupati per la minaccia di un conflitto allargato e hanno iniziato a perdere interesse verso il farmaceutico, tornando a schemi e popolarità precedenti lo scoppio della pandemia. In ogni caso, la reputation farmaceutica è ancora più alta di quanto sia stata in qualsiasi momento nel decennio precedente la pandemia, quando il tasso di popolarità si aggirava intorno al 30%.