Rispetto al 2017, le prime 15 aziende farmaceutiche al mondo per vendite annuali cambiano di posizione ma restano le stesse anche nel 2018.
Ai primi posti si confermano Johnson & Johnson, Roche, Pfizer e Novartis, con MSD che scalza Sanofi dalla quinta posizione.
Anche Gilead, sotto pressione per i prezzi dei farmaci contro l’epatite C, continua a perdere terreno, scendendo di tre posizioni, al numero 13 nella classifica, mentre Bristol-Myers Squibb scala due posizioni, passando dal quindicesimo al dodicesimo posto.
E se andrà in porto la fusione con Celgene, che ha registrato un fatturato di 15 miliardi di dollari nel 2018, BMS potrebbe salire ancora di più il prossimo anno, arrivando, con quasi 38 miliardi di dollari di vendite complessive tra le due aziende, tra le prime 10 pharma al mondo. La classifica del prossimo anno vedrà sicuramente una new entry. Si tratta di Takeda, che ha acquisito Shire.
Negli ultimi anni, molte tra le aziende nelle prime 15 posizioni hanno perso la titolarità di brevetti importanti, mentre altre sono state protagoniste di lanci importanti lanci.
AbbVie, per esempio, che commercializza il farmaco più venduto al mondo, Humira, potrebbe avere l’ok per upadacitinib, per l’artrite reumatoide, farmacoche secondo gli analisti potrebbe generare vendite per 2,24 miliardi di dollari entro il 2024, quando Humira, invece, comincerà a fare i conti con i biosimilari.
Anche Novartis, AstraZeneca e altre aziende hanno in previsione lanci strategici nel 2019.
Dalla classifica è assente Boehringer Ingelheim, che non ha ancora reso noti i dati delle vendite del 2018.
Ecco la top 15 (in MLD di dollari)
Johnson & Johnson 81,58
Roche 55,71
Pfizer 53,65
Novartis 53,17
MSD 42,29
GSK 40,99
Sanofi 40,66
AbbVie 32,75
Bayer 29,88
Eli Lilly 24,56
Amgen 23,75
BMS 22,56
Gilead 22,13
AstraZeneca 21,05
Teva 18,85