Per la prima volta importanti attori del settore sanitario a livello globale, come AstraZeneca, GSK, Novo Nordisk e Roche – che già collaborano all’interno della The Health Systems Task Force, cui aderiscono anche altre importanti pharma – uniscono le forze per discutere, con i fornitori di Cina e India, le misure da adottare per l’uso dell’energia rinnovabile nelle catene di approvvigionamento farmaceutiche.
Secondo quanto evidenziato dalla Sustainable Markets Initiative (SMI) questa decisione riveste particolare importanza, considerando che Cina e India producono la metà dei materiali impiegati nella realizzazione dei farmaci.
Le emissioni del settore sanitario sono principalmente generate dall’energia consumata nelle catene di produzione, che rappresenta circa il 25% delle emissioni totali in questo ambito. La Task Force ha già proposto nel 2023 obiettivi ambientali minimi comuni per i fornitori, chiedendo loro di fissare target basati su dati scientifici, al di là della semplice riduzione delle emissioni di carbonio.