Le aziende biotecnologiche Smiths Group e Fresenius avrebbero fatto un primo sondaggio con Pfizer per la divisione pompe e dispositivi per iniettabili di Hospira, l’azienda acquisita dal colosso americano lo scorso anno, mentre una seconda offerta sarebbe arrivata dalla private equity Pamplona Capital. A riportarlo è stata l’agenzia Bloomberg, anche se, al momento, nessuna delle tre società coinvolte si è espressa ufficialmente. L’offerta finale è prevista per fine mese.
Un affare da due miliardi di dollari
Pfizer, con l’acquisto di Hospira per 15 miliardi di dollari, ha rafforzato la sua posizione nel mercato dei farmaci e dei biosimilari iniettabili. La cessione del business dedicato a pompe e set per infusione – al quale il colosso farmaceutico americano non sarebbe interessato – potrebbe far incassare a Pfizer due miliardi di dollari, che, entro la fine dell’anno, deciderà se scindersi in due business separati. Nel frattempo, l’azienda farmaceutica americana continuerà a cercare offerte e ad esplorare “altre possibilità d’investimento da parte degli azionisti”, come ha dichiarato il CEO Ian Read.