Estate di lavoro per Pfizer, attesa da quattro lanci di nuovi farmaci negli USA.
E la pharma si è organizzata ad hoc per affrontare il periodo di fuoco. Tutto è stato”fatto molto bene”, secondo Andy Schmeltz, presidente globale e general manager dell’unità oncologica di Pfizer.
“Certamente è necessario occuparsi di una sola priorità alla volta e penso che abbiamo cercato di essere attenti nell’organizzarci internamente in modo opportuno”, aggiunge Schmeltz. “Divisione del lavoro, responsabilità e obiettivi chiari sono tutti elementi vitali dell’equazione”.
Pfizer ha ottenuto una serie di successi tra la fine di settembre e la fine di novembre dello scorso anno facendo progressi che riguardano diversi farmaci: Vizimpro contro il cancro polmonare, l’inibitore PARP Talzenna, ALK Lorbrena per la terapia del cancro del polmone e Daurismo, utilizzato nel trattamento della leucemia mieloide acuta.
A quel tempo la pharma USA stava già lavorando con il partner Astellas per ottenere una nuova indicazione per Xtandi contro il carcinoma prostatico non metastatico.
L’inizio del 2019 ha portato altre approvazioni riguardanti Ibrance nel mese di aprile e la combinazione Bavencio-Inlyta contro il cancro renale a maggio.
“Mentre stiamo facendo tutte queste cose, siamo comunque in fase di crescita grazie a Ibrance e CDK e abbiamo ancora da lavorare per diffonderne il messaggio”, sottolinea Schmeltz.