Pfizer ha ottenuto da FDA il via libera per Ibrance nel trattamento del cancro alla mammella nell’uomo.
E i dati a sostegno della terapia sono arrivati, in gran parte, dal real world.
Lungo il percorso di approvazione, l’agenzia regolatoria ha studiato i dati delle cartelle cliniche elettroniche e i rapporti post-marketing dai database IQVIA Insurance, Flatiron Health Breast Cancer e del database di sicurezza globale di Pfizer.
Il risultato? Luce verde per Ibrance, in tandem con un inibitore dell’aromatasi o Faslodex di AstraZeneca, per gli uomini con carcinoma mammario HR positivo, HER2-avanzato o metastatico. Secondo Pfizer, questo tumore invasivo della mammella colpirà 2670 uomini nel 2019.
“Apprezziamo che la nostra partnership con la FDA ci abbia permesso di compiere un significativo passo in avanti nell’utilizzo dei dati real world per far arrivare i farmaci ai pazienti che ne hanno maggiore bisogno”, ha detto Chris Boshoff, responsabile dello sviluppo oncologico di Pfizer.