Efficacia e profili di sicurezza simili tra il biosimilare e l’anticorpo monoclonale originale. Sono questi i risultati di uno studio di confronto tra Inflectra e infliximab condotto da Pfizer e Celltrion. Da questi dati parte la nuova offensiva della big pharma sul mercato americano per il suo prodotto biosimilare impiegato nella Malattia di Chron. “L’annuncio dei dati è una nuova prova dell’impegno di Pfizer nel campo dei biosimilari e fornisce ulteriori elementi di sostegno dell’uso di Inflectra nella malattia di Crohn”, ha affermato in una dichiarazione il Chief Medical Officer di Pfizer, Sam Azoulay. Nel Q2 – si attendono a breve i risultati del Q3 – Inflectra aveva incassato solo 172 milioni di dollari dalle vendite globali, dei quali solo 40 negli Stati Uniti. Poco, se la cifra viene paragonata ai 2,24 miliardi di dollari incassati quest’anno da Remicade di J&J. Le vendite di Remicade, comunque, sono scese a 1,2 miliardi di dollari nel terzo trimestre rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, con una perdita limitata dell’1,3%.
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