(Reuters Health) – L’antidolorifico non oppioide tanezumab, sviluppato da Pfizer ed Eli Lilly, utilizzato a dosaggio elevato, è riuscito a ridurre il dolore da osteoartrosi in uno studio di fase avanzata comparato con placebo.
I pazienti che hanno partecipato allo studio presentavano dolore osteoartrosico al ginocchio o all’anca e avevano già utilizzato tre diverse classi di antidolorifici, senza sperimentare sollievo sufficiente o mostrando intolleranza ai trattamenti assunti.
Tanezumab appartiene a una categoria sperimentale di farmaci antidolorifici che inibiscono il fattore di crescita nervoso.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)