Non è ancora cominciata l’asta e già lievita il prezzo di vendita. Sanofi, Johnson & Johnson e Procter & Gamble sarebbero interessate almeno quanto GlaxoSmithKline e Reckitt Benckiser a comprare la Business Unit dei farmaci da banco e di automedicazione di Pfizer. E il colosso americano potrebbe arrivare così a incassare fino a 20 miliardi di dollari dalla vendita, grazie alla concorrenza. J&J è da tempo leader del settore consumer health, anche nel 2015 è stata scalzata dal vertice da GSK e Novartis, unite in joint venture. Sanofi, invece, è un nuovo player, mentre il nome di Nestlé è apparso di recente nella lista dei pretendenti a Pfizer Consumer Health, grazie alle sue ambizioni di entrare nel settore sanitario. E chi non riuscirà ad accaparrarsi l’unità di Pfizer, potrà sempre puntare a quella di Merck KGgA, che prevede di cedere la sua unità di OTC.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)