Il payback porterà a morte rapida le piccole aziende del settore biomedico, e farà calare gli investimenti da parte di quelle più grandi. Lo ha affermato il presidente di Assobiomedica. Paolo Boggio.”Il payback secondo i nostri calcoli si tradurrà in una tassa aggiuntiva che vale il 6% del fatturato – ha spiegato -. Aumenterà la tassazione delle imprese dal 200% al 400%. L’Incertezza sta già portando le aziende a ridurre gli investimenti. Non va sottovalutato; porterà le piccole imprese a morte rapida, mentre le grandi troveranno altri paesi dove investire”.
Il provvedimento che istituisce il meccanismo, gài usato per i farmaci, anche per i dispositivi, non ha ancora visto pubblicati i decreti attuativi. “Il payback non mi piace, sono contrario anche per i farmaci – ha affermato il commissario alla Spending Review Yoram Gutgeld – supplisce all’incapacità di gestire la spesa. Prendo l’impegno di approfondire l’argomento, anche perché non è mai partito”. Contrario all’applicazione anche il presidente della Commissione Attività Produttive della Camera Guglielmo Epifani. “Il settore comincia ad avere qualche problema ma va sostenuto, tutto quello che ruota intorno alla sanità ha ricadute straordinarie. Se nel settore farmaceutico è un problema, in questo è il problema. Il Governo prenda il toro per le corna e faccia una scelta, serve un passo in avanti”