L’azienda danese Lundbeck avrebbe rallentato la concorrenza nel mercato degli antidepressivi. Per questo il tribunale dell’Unione Europea ha confermato l’ammenda proposta dalla CE nel 2013 di 93,7 milioni di euro a Lundbeck e di 52,2 milioni di euro ai produttori di farmaci generici coinvolti. Quasi 150 milioni di euro dunque per un accordo che l’azienda avrebbe concluso con quattro produttrici di generici: Merck KGaA (multa da 21,4 milioni di euro) , Alpharma (multa da 10,5 milioni di euro), Arrow (multa da 9,9 milioni di euro) e Ranbaxy (multa da 10,3 milioni di euro) in cambio dell’impegno di non entrare nel mercato dell’antidepressivo citalopram dopo la fine della copertura brevettuale.
Lundbeck, Merck KGaA, Sun Pharmaceutical Industries (che ha acquistato Ranbaxy), Xellia Pharmaceuticals, Alpharma, Mylan (sussidiaria Generics U.K), Arrow Group e Freccia Generics sono ricorse in appello. Gli accordi di pay for delay negli USA ma sono rallentati notevolmente con l’azione della Federal Trade Commission (FTC). Un record di 40 offerte di questo tipo sono state registrate nel 2012, per scendere a 29 nel 2013 e a 21 nel 2014, secondo quanto ha riportato la FTC.