La pharma statunitense Deciphera Pharmaceuticals ha annunciato di aver raggiunto un accordo di acquisizione e di fusione con la giapponese Ono Pharmaceutical, alla cifra di 2,4 miliardi di dollari.
Secondo i termini della transazione, Ono acquisterà cash tutte le azioni ordinarie in circolazione di Deciphera, al prezzo di 25,60 dollari l’una. La fusione è stata approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società e dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2024.
Deciphera, con sede a Waltham, nel Massachusetts, ha un’ampia pipeline di inibitori di chinasi e può contare su una valida piattaforma commerciale nei mercati statunitense ed europeo.
Una volta completata l’acquisizione, Ono avrà accesso all’inibitore del recettore del fattore stimolante le colonie macrofagiche-1 (CSF-1) di Deciphera, vimseltinib, all’inibitore della chinasi ULK DCC-3116 e a diversi altri candidati oncologici.
Deciphera porta in dote anche Qinlock (ripretinib), un inibitore di quarta linea che è stato approvato dalla FDA nel maggio 2020 per il trattamento dei tumori stromali gastrointestinali (GIST) avanzati.
Secondo le previsioni di GlobalData, vimseltnib potrebbe generare vendite globali per 272 milioni di dollari entro il 2030, mentre Qinlock potrebbe arrivare a 398 milioni di dollari alla fine del decennio.