(Reuters Health) – Oncoematologia e malattie del fegato. Ecco gli obiettivi verso i quali Novartis sta premendo sull’acceleratore. Lunedì la casa farmaceutica svizzera ha ottenuto la seconda designazione USA di breakthrough therapy per CTL019, terapia CAR-T studiata per il trattamento delle recidive negli adulti del linfoma a grandi cellule B. Inoltre, Novartis, inoltre, testerà la combo di uno dei suoi farmaci sperimentali con cenicriviroc – farmaco di Allergan – in uno studio mid-stage per verificarne l’efficacia contro la steatoepatite non alcolica. Il responsabile dello sviluppo farmaceutico di Novartis, Vas Narasimhan, ha ribadito come l’oncologia e la NASH rappresentino due pilastri per lo sviluppo dell’azienda con sede a Basilea. Narasimhan stima per CTL019 incassi fino a un miliardo di dollari. Per quanto riguarda la NASH, Novartis – oltre a quello con Allergan – ha già in essere un accordo di licenza dal valore di 50 milioni di dollari con Conatus Pharmaceuticals. “La collaborazione è la chiave per sviluppare i migliori trattamenti possibili che questa patologia richiede con urgenza”, ha detto Narasimhan in un comunicato.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)