AstraZeneca potenzia la sua capacità di ricerca nel campo dell’oncologia estendendo la partnership con Proteros, un’azienda tedesca specializzata nella scoperta di nuove molecole.
Gli strumenti a disposizione di Proteros accelerano il processo della ricerca, concentrando il lavoro su scoperta e sviluppo di nuovi farmaci epigenetici.
Attraverso la cristallografia a raggi X e la microscopia crioelettronica, le tecniche dell’azienda tedesca consentono di determinare la struttura dell’interazione farmaco-bersaglio. Si tratta di metodi altamente selettivi che possono rapidamente evidenziare specifiche varianti bersaglio e possono lavorare su più famiglie di proteine.
La collaborazione tra Proteros e AstraZeneca era stata annunciata un anno fa ed è stata estesa allo sviluppo di small molecules che possono colpire una seconda proteina associata al cancro.
Al tempo, l’azienda anglo-svedese aveva promesso fino a 65 milioni di dollari in pagamenti al raggiungimento di punti chiave di sviluppo, oltre a finanziamenti per la ricerca e alle royalties.
Ora Proteos potrebbe arrivare a ricevere fino a 75 milioni di dollari più royalties sulle vendite annuali, sempre al raggiungimento di obiettivi chiave di sviluppo.