Reuters Health) – Una nuova zanzariera prodotta dalla società tedesca BASF è stata raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prevenzione della malaria. La rete anti zanzare contiene una nuova classe di insetticidi che si spera possano essere efficaci nella lotta contro questa malattia infettiva. Secondo l’OMS i tassi di mortalità da malaria sono diminuiti del 60%, ma i tentativi di porre fine a una delle malattie più letali del mondo – che uccide circa 430.000 persone l’anno – sono minacciati dalla resistenza sempre maggiore delle zanzare nei confronti degli insetticidi, compresi quelli con cui sono trattate le zanzariere da letto. La nuova rete di BASF è basata su clorfenapyr, utilizzato in agricoltura e per il controllo dei parassiti urbani da oltre due decenni. BASF ha però rielaborato il principio attivo in modo da renderlo efficace una volta impregnato nelle reti anti zanzara. La società ha dichiarato che la rete darà protezione per almeno tre anni o 20 lavaggi. BASF ha dichiarato che la nuova zanzariera trattata con insetticidi Interceptor G2 dovrebbe essere disponibile per i ministeri della sanità e per le organizzazioni umanitarie verso la fine di quest’anno. L’azienda tedesca è anche in attesa che l’OMS valuti un altro prodotto a base di clorfenapyr, uno spray per interni, pareti e soffitti chiamato Sylando 240SC. “Il nuovo prodotto rafforza la mia convinzione personale che questa sia finalmente la generazione che porrà fine alla malaria”, ha dichiarato Egon Weinmueller, responsabile del settore della sanità pubblica di BASF.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)