(Reuters) – Le varianti del Coronavirus, denominate finora con sigle alfanumeriche, cambiano nome. Per semplificare la loro denominazione verranno ora indicate progressivamente con le lettere dell’alfabeto greco. Lo ha deciso l’Organizzazione Mondiale per la Sanità.
“Anche se hanno i loro vantaggi, i nomi scientifici utilizzati finora possono essere difficili da pronunciare e da ricordare e sono quindi possibili false segnalazioni”, sottolinea l’OMS, spiegando la decisione.
La scelta dell’alfabeto greco è arrivata dopo mesi di discussioni durante i quali gli esperti hanno preso in considerazione altre possibilità come utilizzare i nomi delle divinità greche e/o nomi pseudo-classici inventati, secondo quanto afferma il batteriologo Mark Pallen che è stato coinvolto nella questione, ma molti di questi erano già nomi di marchi e aziende.
Storicamente i virus sono stati spesso associati alle regioni nei quali si pensa siano originati, come ad esempio Ebola che prende il nome dall’omonimo fiume congolese. Ma questa consuetudine può essere dannosa per le località oltre ad essere spesso imprecisa, come accadde con la cosiddetta pandemia di “influenza spagnola” del 1918 le cui origini sono invece sconosciute.
“Nessun paese dovrebbe essere stigmatizzato per un rilevamento o una segnalazione di varianti”, osserva l’epidemiologa dell’OMS, Maria Van Kerkhove.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)