Il 30 giugno 2017 è scaduto il termine di presentazione dei dossier di registrazione dei prodotti omeopatici, che entro il 2019 otterranno l’AIC, ovvero l’autorizzazione all’immissione in commercio. Lo ricorda, in una nota, Omeoimprese, l’associazione delle aziende dell’industria dell’omeopatia . I prodotti omeopatici, dunque, entrano nel prontuario farmaceutico nazionale.”Alle aziende – dice il presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga – è stato chiesto dal governo uno sforzo economico e burocratico importante, che sicuramente è costato grossi sacrifici, tra i quali quello di eliminare dalla produzione oltre il 40% dei farmaci, unitari ecomplessi, attualmente in commercio”.