Con un accordo il cui valore potrà arrivare fino a 1,3 miliardi di dollari, Novo Nordisk ha acquisito da KBP Biosciences il farmaco ocedurenone, testato per combattere l’ipertensione non controllata e per potenziali impieghi nelle malattie cardiovascolari e renali.
Il farmaco orale small molecule, antagonista non steroideo del recettore dei mineralcorticoidi (nsMRA), è attualmente in fase di studio nel trial di Fase III CLARION-CKD.
Ocedurenone ha un profilo farmacocinetico caratterizzato da una lunga emivita e da un’elevata affinità per il recettore dei mineralocorticoidi (MR).
Ad oggi è stato valutato in nove studi clinici. Nella sperimentazione di fase IIb BLOCK-CKD, ocedurenone ha dimostrato un miglioramento significativo della pressione arteriosa sistolica (SBP) dal basale al giorno 84 in pazienti con CKD di stadio IIIb/4 e ipertensione non controllata.
“Questo accordo è strettamente in linea con il nostro obiettivo strategico di espandere l’attività dal diabete ad altre gravi malattie croniche anche attraverso nuove modalità farmacologiche. L’obiettivo è quello di aiutare molti più pazienti con esigenze mediche insoddisfatte”, osserva Camilla Sylvest, Vice President of Commercial Strategy & Corporate Affairs di Novo Nordisk
Lo studio CLARION-CKD di fase III è in corso negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Il primo paziente è stato sottoposto alla terapia alla fine del 2021. Obiettivo dello studio è quello di totalizzare oltre 600 partecipanti in più di 150 siti.