Novo Nordisk Italia sarà Clinical Development Center dell’azienda danese. L’Italia sarà infatti uno dei 25 Paesi dotati di un hub di ricerca clinica nell’ambito sia delle aree in cui Novo Nordisk è già attiva – come diabete, obesità e malattie rare – sia in ambiti terapeutici emergenti, come il cardiovascolare e le malattie croniche quali Alzheimer e steatoepatite associata a disfunzione metabolica (Mash).
Novo Nordisk ha investito in Italia oltre 10 milioni di euro nel triennio 2021-2023, con un aumento del 415 % di pazienti arruolati negli studi clinici negli ultimi 5 anni, triplicando il numero di studi condotti e ampliando le aree terapeutiche. Un’attività che ha coinvolto più di 1.100 operatori sanitari in 80 Centri di ricerca.
Per il triennio 2024-2026 il nuovo Centro di sviluppo clinico italiano prevede di coinvolgere complessivamente più di 2.500 pazienti.
“L’Italia riveste un ruolo strategico come Paese nella visione di Novo Nordisk a livello globale – commenta Amale Chalfoun, Clinical, Medical and Regulatory Director di Novo Nordisk Italia – L’apertura di questo nuovo hub è una delle testimonianze concrete che ci permetterà di rispondere a quelli che sono le necessità – ‘unmet clinical needs’ – nelle aree terapeutiche nelle quali siamo presenti. Tutto ciò significa offrire ai pazienti la possibilità di accedere a nuove terapie, contribuire allo sviluppo delle capacità dei Centri con i quali lavoreremo in partnership e continuare a portare avanti la nostra mission: guidare il cambiamento per sconfiggere le malattie croniche che sono tra le sfide sanitarie più urgenti”. Il CDC sarà collocato all’interno della divisione Clinical Medical & Regulatory.
Sempre in Italia, Novo Nordisk è attiva con il progetto ‘CARE’ – Clinical Advancement and Research Excellence – portato avanti da un comitato direttivo multidisciplinare e permanente e composto da alcuni tra i massimi esponenti del mondo clinico e scientifico.
Il progetto si pone l’obiettivo di identificare quelle soluzioni in grado di snellire i processi che regolano gli studi clinici i fini di una maggiore efficienza, ma anche di sensibilizzare sull’importanza strategica degli studi clinici. Al termine dei lavori sarà redatto un documento di consensus da condividere in tutti i contesti politici, istituzionali e scientifici pertinenti.
“Siamo orgogliosi che l’Italia continui ad essere strategica nella visione di Novo Nordisk a livello globale e che grazie a questo hub possa contribuire concretamente a risolvere i bisogni clinici dei pazienti, sviluppando nuove soluzioni terapeutiche – conclude Drago Vuina, General Manager & Corporate Vice President di Novo Nordisk Italia – Novo Nordisk è un’azienda in continua crescita e l’Italia rappresenta un Paese chiave; gli ultimi investimenti e iniziative lo dimostrano. Nell’ambito della ricerca clinica, e non solo, auspichiamo che il dialogo con le Istituzioni sia sempre più aperto affinché l’Italia rivesta un ruolo sempre più centrale. Vogliamo offrire tutto il nostro contributo ed esperienza per rendere l’Italia ancora più attrattiva e competitiva nello scenario globale in questo settore”.