Novo Nordisk ha siglato un accordo da 600 milioni di dollari con la biotech NanoVation per sviluppare farmaci genetici per malattie rare e cardiometaboliche.
La pharma danese si è assicurata la licenza per l’utilizzo della tecnologia delle nanoparticelle lipidiche a lunga circolazione (lcLNP) di NanoVation per la somministrazione di RNA a cellule al di fuori del fegato. Le due aziende collaboreranno a due programmi per lo sviluppo di terapie di editing per malattie genetiche rare. I piani prevedono un massimo di cinque obiettivi futuri per le malattie cardiometaboliche e rare.
NanoVation riceverà inoltre finanziamenti per la ricerca e potenziali pagamenti di milestones, oltre a royalties graduali sulle vendite future dei prodotti.
Nell’annuncio che ha dato notizia dell’accordo, il cofondatore di NanoVation, Pieter Cullis, ha dichiarato: “La medicina genetica è in un momento cruciale e questa partnership segna un’importante pietra miliare per NanoVation come innovatore nella somministrazione di acidi nucleici. Combinando l’esperienza di NanoVation nella somministrazione extraepatica con quella di Novo Nordisk nelle malattie cardiometaboliche e rare, abbiamo il potenziale per produrre terapie davvero trasformative.”