Sono 80 le richieste di approvazione di farmaci che dal 2020 al 2022 arriveranno sulle scrivanie degli enti regolatori di Stati Uniti, Europa, Giappone e Cina.
Di questo gruppo, 25 potrebbero essere nuovi farmaci di grande successo o estensioni di indicazioni importanti per farmaci già sul mercato.
Nel 2019 Novartis ha ottenuto l’approvazione di potenziali nuovi blockbuster: Mayzent, contro la sclerosi multipla, Zolgensma, terapia genica contro l’atrofia muscolare spinale, Piqray contro il cancro della mammella, Beovu contro la degenerazione maculare senile umida e Adakveo per combattere l’anemia falciforme. Tutti farmaci che possono raggiungere il miliardo di dollari d’incassi.
Un 2019″rivoluzionario” per il CEO Vas Narasimhan, secondo il quale a “nel breve termine ci saranno altri progressi nella pipeline in grado di sostenere una crescita a lungo termine”.
Novartis guarda con interesse alle aree di oncologia, neuroscienze, oftalmologia, malattie polmonari, CRM (cardiovascolare, renale e metabolismo) e IHD (immunologia, epatologia e dermatologia). La pharma di Basilea oltre 160 progetti in corso di sviluppo clinico e 500 studi clinici avviati.