Il primo quarter dell’anno di Novartis supera le previsioni di Wall Street, grazie soprattutto alle performance dei farmaci per l’insufficienza cardiaca, la psoriasi e la sclerosi multipla. La casa farmaceutica di Basilea ha quindi alzato le sue stime di vendite per l’anno in corso; è attesa una crescita a una o due cifre.
I farmaci più venduti di Novartis, Entresto e Cosentyx, hanno raggiunto un fatturato di oltre 3,2 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno. Le vendite complessive hanno portato nelle casse della pharma svizzera 11,8 miliardi di dollari, il 10% rispetto al Q1 2023.
Buone risposte anche dal settore dei radiofarmaci, sul quale recentemente la pharma svizzera ha dichiarato di puntare molto. Le vendite dei due farmaci nel portfolio, Pluvicto e Lutathera, hanno fruttato rispettivamente 310 e 169 milioni di dollari.
Al termine della comunicazione sui dati finanziari di martedì 23 aprile , la notizia che quasi nessuno attendeva. Giovanni Caforio, ex CEO di BMS, sarà proposto alla presidenza del consiglio di amministrazione di Novartis in occasione della prossima assemblea generale annuale della società farmaceutica svizzera, che si terrà nel 2025, quando l’attuale presidente Joerg Reinhardt terminerà il suo mandato di 12 anni.
“Il Consiglio di amministrazione era alla ricerca di candidati con una forte esperienza e competenza nel settore e che fossero anche alla guida di un’azienda farmaceutica pure-play – ha dichiarato Harry Kirsch, CFO di Novartis – Lo scopo principale era quello di trovare un candidato con una profonda comprensione della traiettoria strategica di Novartis”.
Caforio, da numero uno di BMS, ha siglato diversi importanti accordi di fusione e acquisizione. Tra questi, l’acquisizione di Celgene per 74 miliardi di dollari nel 2019 e quella di MyoKardia per 13,1 miliardi di dollari nel 2020.
