Novartis ha siglato una partnership da 745 milioni di dollari con la biotech radiofarmaceutica Ratio Therapeutics.
La pharma di Basilea si avvarrà dell’esperienza di Ratio – che ha sede a Boston – per cercare di mettere a punto un farmaco radioterapico per il recettore della somatostatina 2 (SSTR2). I farmaci SSTR2 hanno come bersaglio specifico la proteina SSTR2, che è sovraespressa in diversi tipi di cancro. Una volta individuato il candidato, Novartis ne guiderà lo sviluppo e la commercializzazione.
La big pharma ha già in commercio un radiofarmaco, Lutathera, anch’esso diretto alle cellule tumorali che esprimono la proteina SSTR2.
“Le terapie con radioligandi hanno un potenziale trasformativo per alcune forme di cancro e Novartis è impegnata a massimizzarne l’impatto migliorando continuamente i benefici per i pazienti – commenta Fiona Marshall, president of medical research di Novartis – Siamo lieti di collaborare con Ratio per far progredire questo candidato e di lavorare insieme per proporre ulteriori opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da tumori difficili da trattare”.