Si chiama Marconi-Novartis Junior Academy ed è un innovativo progetto di formazione rivolto ai giovani delle superiori che prenderà forma a Torre Annunziata a partire dal prossimo anno scolastico.
L’iniziativa è frutto di un accordo tra il Campus dell’Innovazione dello stabilimento farmaceutico Novartis di Torre Annunziata e l’Istituto di Istruzione Superiore G. Marconi, della città campana, che hanno siglato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa per l’avvio, con l’inizio dell’anno scolastico 2021/22, di un corso di formazione specialistico in Biotecnologie Sanitarie.
La Marconi-Novartis Junior Academy intende rafforzare la collaborazione tra scuola e azienda, finalizzandola alla creazione di uno specifico percorso formativo che consenta a giovani di acquisire le giuste e più aggiornate competenze per l’ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, il progetto mira allo sviluppo di professionalità coerenti con le esigenze del settore biofarmaceutico, estremamente vitale e importante per il territorio campano.
“La nascita del progetto Marconi-Novartis Junior Academy risponde innanzitutto alla volontà di creare nuove occasioni di formazione con concreti sbocchi occupazionali, in territori deprivati di risorse economiche, ma ricchi di energie vitali e intellettuali, in un settore ora piú che mai cruciale, come quello sanitario e farmaceutico” sottolinea Pasqua Cappiello, Dirigente scolastico dell’IIS Marconi di Torre Annunziata.
“Siamo consapevoli che la formazione tecnico scientifica delle nuove generazioni giocherà un ruolo chiave per sostenere la competitività del paese – osserva Sabino di Matteo, Direttore dello stabilimento Novartis di Torre Annunziata – Per questo motivo abbiamo deciso di mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche le competenze e professionalità presenti nel nostro Campus dell’innovazione, per lo sviluppo di giovani talenti. La sinergia con il mondo della scuola è un’opportunità per creare professionalità più vicine alle esigenze del mondo del lavoro, tali da contribuire a rafforzare la competitività del sistema economico/produttivo del territorio, del Mezzogiorno e dell’intero paese.”
Per Novartis, il varo del progetto avviene nell’ambito di una strategia di ampio respiro che vuole sostenere la crescita tra i giovani italiani della cultura e delle competenze scientifiche, nella convinzione che sia questo il fattore decisivo per il futuro del paese.
In quest’ottica, nei mesi scorsi ha preso il via il programma People in Science-Scienza da vivere, articolato in una serie di iniziative a supporto della Science Literacy, che si avvalgono anche della collaborazione con il MIBACT, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. L’obiettivo è contribuire a ridurre il tradizionale gap di familiarità con le ‘scienze esatte’ che penalizza i giovani italiani rispetto ai loro coetanei degli altri paesi avanzati.