(Reuters) – Secondo uno studio di laboratorio pubblicato lunedì dal New England Journal of Medicine, il vaccino anti COVID-19 di Pfizer e BioNTech è in grado di neutralizzare la variante brasiliana del virus. Nel sangue prelevato da persone vaccinate, il siero è riuscito infatti a neutralizzare una versione ingegnerizzata del virus che conteneva le stesse mutazioni della spike della variante P.1.
Lo studio è stato condotto dalle due pharma in collaborazione con la University of Texas Medical Branch found. I ricercatori hanno affermato che, rispetto alla neutralizzazione di una precedente versione meno contagiosa del virus dell’anno scorso (USA-WA1 / 2020), le risposte indotte dal vaccino sia contro la variante P1 sia contro quella “inglese” sono “più o meno equivalenti”.
I titoli medi geometrici (GMT) degli anticorpi neutralizzanti il virus USA-WA1 / 2020, la variante B.1.1.7 del Regno Unito e la variante P1 erano infatti rispettivamente 532, 633 e 437.
Invece i GMT relativi alle tre versioni ingegnerizzate della variante B.1.3.5, ossia la cosiddetta “sudafricana”, erano rispettivamente 195, 485 e 331.
Fonte: The New England Journal of Medicine, online 8 marzo 2021