(Reuters) – Il vaccino anti COVID-19 di Novavax ha dimostrato un’efficacia del 51% contro la variante sudafricana del coronavirus in soggetti HIV negativi e del 43% in soggetti HIV positivi.
L’analisi post-hoc di Novavax è stata pubblicata dal New England Journal of Medicine insieme ai dati completi dello studio condotto dall’azienda in Sud Africa. Il trial includeva quasi 2.700 volontari che non erano stati precedentemente infettati dal Coronavirus.
Nello studio sudafricano, che ha preso in esame una miscela del virus originale e della variante sudafricana in soggetti HIV negativi, l’efficacia del vaccino è risultata essere del 60,1% contro le forme sintomatiche di COVID-19.
Tale efficacia è risultata invece del 49,4% in un gruppo misto di partecipanti allo studio in parte HIV positivi e in parte HIV negativi. Questi risultati erano già stati annunciati nel mese di gennaio.
Lo studio ha anche dimostrato che nei soggetti che avevano ricevuto iniezioni di placebo, una precedente infezione causata da una versione più vecchia del virus non riduceva il rischio di ammalarsi di nuovo di COVID-19 provocato dalla variante sudafricana.
L’età media dei volontari arruolati dello studio era di 32 anni. Nella maggior parte dei casi la malattia da coronavirus si è manifestata in forma da lieve a moderata. Lo studio non ha fornito dati sull’efficacia del vaccino di Novavax nella prevenzione di COVID-19 grave o delle ospedalizzazioni dei malati.
Gli obiettivi principali del trial erano quelli di testare le prestazioni del vaccino nelle persone sieronegative e in quelle sieropositive clinicamente stabili. il 94% dei soggetti arruolati era HIV negativo mentre il 6% era HIV positivo.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)