Il generico di Copaxone messo a punto da Mylan ha ottenuto l’approvazione della FDA solo tre mesi fa ma ha già mangiato una fetta considerevole della quota di mercato di Teva, produttore dell’originator. Secondo gli analisti di Credit Suisse, Mylan può contare sul 10% delle prescrizioni totali. Copaxone a lunga durata d’azione è fermo alla quota del 72%, mentre la formulazione originale di Teva, Copaxone 20 mg, ha ancora il 12%. Il farmaco è indicato nella terapia della sclerosi multipla. Ronny Gal, analista di Brnstein, ha individuato in due fattori le chiavi del successo del generico di Mylan: il prezzo e l’attività di supporto al paziente. Mylan ha portato il suo farmaco sul mercato a un prezzo inferiore del 25%-30% il prezzo rispetto al prodotto di Teva. A questa operazione di pricing ha affiancato il lancio di Mylan MS Advocate, un programma di supporto per pazienti. Un ulteriore colpo per Teva, che negli Stati Uniti registra l’82% dei ricavi totali.