La “stasi” che da qualche tempo caratterizza il settore farmaceutica non durerà a lungo. A pensarla così è il Senior Vice President di Moody’s, Michael Levesque, che nella relazione trimestrale sulla sanità ha sottolineato come le aziende farmaceutiche torneranno presto ad essere più attive nel settore fusioni e acquisizioni. Secondo Levesque sta terminando la fase di massima attenzione, da parte di opinione pubblica e dei media, , alle politiche economiche e industriali di Big Pharma. Un’attenzione che nel mercato americano è stata particolarmente sollecitata dalle polemiche sugli acquisti e i rimborsi di alcune specialità farmaceutiche.
Il “nuovo corso” di fusioni e acquisizioni dovrebbe vedere protagoniste quelle aziende impegnate nel settore delle biotecnologie, come Horizon e Mallinckrodt, che storicamente hanno sempre fatto pochi investimenti in Ricerca e Sviluppo. Secondo Moody’s, un’azienda che sicuramente non si impegnerà in M&A sarà Valeant, che con il precedente CEO, Michael Pearson, ha contratto molti debiti in queste operazioni e ora punta proprio a contenere il disavanzo.