Moderna ha raggiunto un accordo di partnership con la biotech USA Life Edit Therapeutics. La collaborazione tra le due aziende sarà incentrata sulla ricerca e sugli studi preclinici che utilizzeranno la piattaforma mRNA di Moderna e la “suite di tecnologie proprietarie di editing genetico” di Life Edit Therapeutics, che comprende editor di basi di DNA e RGN guidate dall’RNA.
I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti. Moderna finanzierà gli studi e potrà assumere il controllo di un programma di sviluppo clinico dopo la selezione di un obiettivo terapeutico; a quel punto sarà responsabile dell’ulteriore sviluppo, della produzione e della commercializzazione della terapia.
Moderna vede nell’editing genico una tecnologia preziosa per diverse malattie. Nel 2020 ha avviato una collaborazione di ricerca triennale con Vertex Pharmaceuticals con l’obiettivo di scoprire come somministrare terapie di editing genetico per la cura dei polmoni dei pazienti affetti da fibrosi cistica.
In seguito, alla fine del 2021, la biotech USA ha stretto un’alleanza con Metagenomi che le ha dato accesso agli strumenti di editing genetico basati su CRISPR.
Con Metagenomi e, ora, con Life Edit, Moderna si sta focalizzando sulle terapie che funzionano “in vivo”.
Modificando direttamente i geni in un paziente, queste terapie potrebbero – in linea ancora teorica – evitare molte delle sfide biologiche e logistiche che le terapie”ex vivo” devono affrontare.
Con sede nella Carolina del Nord, Life Edit è stata creata da AgBiome e successivamente acquisita da ElevateBio, una società di biotecnologie focalizzata sulla produzione di terapie cellulari e geniche.