(Reuters Health) – Dopo una serie di colloqui esplorativi, Moderna ha raggiunto un potenziale accordo con l’Unione Europea per la fornitura di 80 milioni di dosi del suo candidato vaccino contro il COVID-19, che a settembre sarà testato in uno studio di fase avanzata su circa 30 mila volontari.
L’accordo – di cui Moderna non ha rivelato i termini finanziari – riserva agli Stati membri della UE un’opzione di acquisto di ulteriori 80 milioni di dosi di mRNA-1273, per un totale di 160 milioni di dosi.
La pharma USA è la quinta azienda con cui l’UE ha avviato colloqui per la fornitura di candidati vaccini: le altre sono Sanofi-GSK, Johnson & Johnson, CureVac e AstraZeneca.
L’accordo con la UE fa seguito a quello siglato all’inizio di agosto con il Governo degli Stati Uniti per la fornitura di 100 milioni di dosi di mRNA-1273, per un valore complessivo di 1,5 miliardi di dollari.
Moderna sta inoltre aumentando la produzione globale del candidato vaccino per essere in grado di fornirne almeno 500 milioni di dosi all’anno a partire dal 2021.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)