Da quando il metaverso ha fatto il suo debutto, le aziende del mondo sanitario hanno iniziato a puntare su questa tecnologia. E il trend è destinato a crescere nel prossimo decennio. A evidenziarlo è il report pubblicato da Accenture, Digital Health Technology, che ha coinvolto circa quattromila leader in 35 paesi e 22 settori, per avere un’idea delle prossime tendenze dell’uso delle tecnologie in ambito healthcare.
L’81% dei manager ritiene che il metaverso avrà un impatto positivo sulla sanità. Secondo Kaveh Safavi, senior managing directot di Accenture, “il metaverso è un insieme di tecnologie che offrono vantaggi specifici che sperimenteremo per anni”.
In particolare, gli esperti sono convinti che si punterà molto sul cosiddetto ‘Internet of place’, ovvero sulla capacità di creare spazi condivisi, spesso una combinazione di esperienze fisiche e digitali, o di realtà mista, che consentirà alle persone di partecipare a un’esperienza.
Un esempio è la registrazione di nuovi canali per la formazione dei medici. Il metaverso offre la possibilità di mettere due luoghi uno accanto all’altro contemporaneamente per dare un’idea di cosa sta succedendo in due posti, o la possibilità di spostarsi da un luogo all’altro, di fatto comprimendo il tempo ed eliminando il concetto di posizione fisica.
Come sottolinea Safavi, l’Internet of place, infine, può offrire vantaggi al paziente, come la capacità di “spostarsi” indietro o avanti nel tempo. Per esempio, i medici potranno aiutare il paziente a capire come guarisce una ferita dopo un intervento chirurgico, tornando virtualmente in sala operatoria, facendogli così vivere un’esperienza più coinvolgente.