Il mercato della sclerosi multipla ha conosciuto recentemente numerosi nuovi farmaci di successo. Mavenclad di Merck KGaA è uno di questi.
Approvato dalla FDA alla fine di marzo, ha incassato 89 milioni di Euro nelle vendite del terzo trimestre del 2019, un terzo delle quali realizzato negli Stati Uniti. Lo ha dichiarato agli investitori il direttore finanziario di Merck KGaA, Marcus Kuhnert.
Il farmaco contro la SM è cresciuto del 45% rispetto al trimestre precedente. I suoi ricavi si sono dimostrati sufficienti a coprire le perdite di Rebif, farmaco di vecchia generazione a somministrazione iniettiva prodotto da Merck KGaA. Le sue vendite nel Q3 2019 sono diminuite del 15,1%, attestandosi a 318 milioni di Euro.
Per Mavenclad c’è stata “una dinamica positiva di crescita delle vendite” sia negli Stati Uniti che in Europa. In Europa, dove il farmaco è stato approvato nell’agosto del 2017, circa il 90% dei pazienti continuerà a prendere Mavenclad anche nel secondo anno dalla sua approvazione, ha riferito Kuhnert agli investitori.
Ora la pharma tedesca si aspetta che le vendite di Mavenclad per l’anno 2019 raggiungano i 300 milioni di euro.