La Commissione Europea ha approvato Elzonris (tagraxofusp) di Menarini come monoterapia per il trattamento di prima linea di pazienti adulti affetti da neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche (BPDCN), una neoplasia ematologica rara e aggressiva con prognosi severa.
La decisione della CE fa seguito al parere positivo adottato dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali a novembre 2020 e si basa sul più ampio studio prospettico mai condotto in pazienti con BPDCN naïve al trattamento o precedentemente trattati.
Elzonris ha ricevuto la designazione di farmaco orfano in Europa, ed ora è il primo trattamento approvato per i pazienti con BPDCN e la prima terapia mirata contro il CD123 disponibile in Europa, in risposta ad un importante bisogno terapeutico.
“Questo risultato conferma l’impegno di Menarini in oncologia che si affianca, tra gli altri, a quello contro l’antibiotico-resistenza e allo sviluppo di un anticorpo monoclonale contro il Covid19 – dicono Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini – La ricerca e lo sviluppo di nuove terapie, come nel caso di ELZONRIS, rappresentano spesso l’unica soluzione di cura per moltissimi pazienti”.
“Per la prima volta, i pazienti affetti da BPDCN in Europa avranno la possibilità di beneficiare di un trattamento diretto in modo specifico contro questo tumore raro e aggressivo – commenta Elcin Barker Ergun, CEO del Gruppo Menarini – L’approvazione di ELZONRIS rende possibile un cambiamento significativo nell’approccio terapeutico per la BPDCN, poiché fornisce ai medici una terapia mirata per aiutare i pazienti affetti da questa terribile malattia. Ora stiamo lavorando per rendere ELZONRIS disponibile in Europa nel più breve tempo possibile, come parte del nostro impegno a fornire farmaci efficaci e innovativi per le persone affette da gravi malattie”.