“È fondamentale puntare sulla promozione di una vera e propria cultura del farmaco equivalente e biosimilare”. Ecco, in sintesi, il pensiero espresso dal direttore generale dell’AIFA, Mario Melazzini, in un articolo pubblicato sul portale dell’AIFA.”Entro il 2020 – si legge nell’articolo – scadranno invece ben 12 brevetti di medicinali biologici. I risparmi derivanti dall’utilizzo degli equivalenti e dei biosimilari nei prossimi anni potrebbero raggiungere diversi miliardi di euro nell’Unione Europea”. Tuttavia, il mercato dei generici è soggetto a fluttuazioni che, secondo un recente editoriale pubblicato da The Lancet Oncology, rischiano di produrre effetti distorsivi sull’intero mondo del farmaco. Servono quindi politiche di regolamentazione in grado di mantenere livelli adeguati di approvvigionamento e concorrenza. Ma ancora piu’ urgente per Melazzini è promuovere “un’informazione corretta per far sì che i pazienti siano consapevoli di avere a disposizione farmaci con la stessa qualità, efficacia e sicurezza degli originator, a un prezzo inferiore”. Su questi temi l’Aifa sta organizzando un evento che coinvolgeà pazienti, società scientifiche, Università, medici, Regioni e aziende.
Notizie correlate
-
Diabete, siglato un “Action Paper” per un accesso equo, tempestivo e sostenibile alle nuove tecnologie
Garantire alle persone con diabete, ma anche agli specialisti... -
OMS, mpox: ok a vaccino KM Biologics per l’uso di emergenza. Potrà essere somministrato anche ai bambini maggiori di un anno
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il vaccino contro... -
Ricerca. Italia diciottesima in Europa per risorse, ma alto il livello dei trial
L’Italia è diciottesima in Europa per spesa in ricerca...