“Il Servizio Sanitario Nazionale sii trova oggi, come la maggior parte degli altri sistemi sanitari europei, ad affrontare una serie di sfide poste dalla crescente domanda di assistenza, legata in particolare alla cronicità, dalle novità farmacologiche in arrivo (anti-neoplastici, anti-infettivi, ecc) e dalla difficoltà di liberare risorse e rendere più efficiente la macchina organizzativa della Sanità”. Questo, in sintesi, l’intervento del presidente di AIFA, Mario Melazzini, in occasione dell’audizione presso la Commissione Igiene e Sanità del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva del SSN.
I Registri di monitoraggio
Secondo il presidente dell’agenzia del farmaco, in futuro avremo “molecole sempre più evolute, innovative e sofisticate. Basti pensare alle nuove terapie per l’Epatite C, gli anticorpi monoclonali per l’Alzheimer e per le demenze, ai farmaci antitumorali e antiretrovirali e a tutto il mondo nuovo dell’editing genetico, della terapia genica, dell’immunoterapia e dei farmaci stampati in 3D. Importante strumento introdotto da Aifa per tutelare la salute dei pazienti, monitorare, garantire la massima appropriatezza e favorire al contempo la corretta allocazione delle risorse sono i Registri di monitoraggio (piu’ di 824.000 pazienti monitorati), fondamentali per la presa in carico del paziente e lo svolgimento del processo di Health Technology Assessment attraverso cui l’Agenzia coniuga la valutazione del profilo beneficio/rischio di un medicinale con quella del rapporto costo/efficacia”.