Medtronic ha avviato una collaborazione con Tidepool per creare una nuova versione della pompa per insulina MiniMed. In cambio, la società irlandese di device aiuterà Tidepool ad avere l’ok della FDA per la sua app open source di somministrazione di insulina, Loop.
L’applicazione, attualmente in fase di sviluppo per iPhone e Apple Watch, regola con un algoritmo i tassi di insulina basale ogni cinque minuti, facendo una proiezione delle necessità del paziente nella mezz’ora successiva, per mantenere i livelli di glucosio del sangue nel giusto intervallo.
Tidepool spera di rendere il sistema compatibile con il maggior numero di pompe e di sistemi di monitoraggio in continuo di glucosio (CGM).
In base all’accordo, Medtronic fornirà un supporto finanziario per il lavoro e contribuirà a creare un kit di sviluppo per consentire all’app di comunicare con diverse pompe attraverso un sistema bluetooth, usando uno smartphone.
La necessità nasce da un’inchiesta che all’inizio di quest’anno avrebbe evidenziato la pratica del fai-da-te tra alcuni diabetici, che userebbero vecchi modelli in disuso delle pompe di Medtronis riprogrammate per avere sistemi automatizzati quando abbinati a software e CGM.
La FDA ha di recente avvertito i pazienti di non usare questi dispositivi, dal momento che le combinazioni di hardware e software non sono state valutate o approvate e i diabetici potrebbero andare incontro a un’overdose di insulina, con gli eventi avversi ad essa collegati.
Nel progetto di collaborazione Medtronic-Tidepool c’è anche una riclassificazione CGM del sistema di Medtronic Guardian Sensor 3, così come una nuova versione della pompa alternate controller-enabled (ACE) MiniMed.
Medtronic punta ad avanzare lo sviluppo della sua pompa MiniMed 780G. Per questo, l’azienda irlandese ha avviato un trial che mira a includere fino a 350 partecipanti tra adulti e pediatrici con diabete di tipo 1, studiando l’uso del dispositivo a casa e durante attività quotidiane, compreso l’esercizio fisico. La nuova versione della pompa vuole aiutare sempre di più il paziente nella gestione della glicemia.
L’azienda ha anche avviato uno studio sul suo sensore Guardian di monitoraggio a controllo continuo. Questa sperimentazione punta invece ad arruolare 460 pazienti con diabete di tipo 1 e 2, per un periodo di una settimana.