Medtronic dà il via, in occasione della 121^ edizione del Congresso SIC (Società Italiana di Chirurgia) a Bologna, alla campagna social di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore colorettale.
Per sei mesi i canali Facebook e Twitter di Medtronic veicoleranno messaggi e informazioni sulla patologia e sull’importanza della diagnosi precoce.
L’iniziativa è rivolta alla popolazione ed è finalizzata alla prevenzione, alla conoscenza della patologia, dei fattori di rischio, delle opzioni terapeutiche e dell’importanza della diagnosi precoce.
Protagonisti dei post saranno i pazienti con le loro storie e i clinici con i consigli e le informazioni più importanti sui sintomi, gli stili di vita da seguire, gli screening, la prevenzione e le opzioni terapeutiche.
Sarà disponibile anche una landing page dove trovare tutte le informazioni necessarie sulla neoplasia, con la testimonianza di pazienti e i suggerimenti dei clinici sul tumore colorettale, sull’importanza della prevenzione e delle opzioni terapeutiche, come la chirurgia mininvasiva.
Una sezione della landing page sarà dedicata alla chirurgia mininvasiva per le patologie colorettali con tutte le informazioni necessarie ai pazienti che si sottoporranno o desiderano approfondire questa opzione terapeutica.
La patologia
Oggi il tumore al colon-retto è il secondo più frequente dopo quello alla mammella e rappresenta la seconda causa di morte oncologica in Italia. Nel 2019, nel nostro Paese, sono stati registrati 49mila casi di questa neoplasia.
La prevenzione e la diagnosi precoce assumono in questo contesto un ruolo fondamentale per la cura. Il 60% dei decessi potrebbe infatti essere evitato se tutte le persone di età superiore ai 50 anni si sottoponessero regolarmente a screening di controllo.
Il lancio di questa campagna è un’ulteriore testimonianza di Medtronic come azienda volta a supportare i migliori patient pathway legati allo sviluppo di percorsi di eccellenza multidisciplinare e finalizzati a migliorare la qualità della vita delle persone, con l’intento di favorire lo sviluppo della chirurgia mininvasiva con elevato standard tecnologico, che è ancora oggi sotto utilizzata in Italia con il 27% di adozione rispetto al 30% del contesto europeo.