Bioventus, spin-off di Smith & Nephew, ha presentato al Nasdaq un’offerta pubblica iniziale (IPO) di 150 milioni di dollari. L’azienda realizza prodotti non invasivi e chirurgici per malattie muscolo-scheletriche. Bioventus, con sede a Durham nel North Carolina, è stata fondata nel 2012 quando un gruppo di investitori guidati da Essex Woodlands Health Ventures ha acquisito un pacchetto azionario di maggioranza nella divisione biologici di Smith & Nephew. Tra gli altri investitori figurano Spindletop Healthcare Capital, Pantheon Global, Ampersand Capital e Alta Partners.
Il portfolio di Bioventus include Exogen, un dispositivo non invasivo che stimola la guarigione ossea utilizzando ultrasuoni per attivare le cellule vicine al luogo della frattura. I dati clinici mostrano che il trattamento ha accelerato del 38% la guarigione di tibia o radio fratturati. Bioventus commercializza anche terapie iniettive combinate per l’osteoatrite.
Nel 2014, l’azienda ha aperto la sua unità chirurgica acquisendo la linea di prodotti OsteoAMP da Advanced Biologics. OsteoAMP è un osso biologico basato su tessuto utilizzato dai chirurghi spinali per agevolare la crescita e la guarigione dell’osso.
Bioventus mostra un trend positivo dal 2013, incrementando le vendite nette totali dai 232.4 milioni di dollari nel 2014 ai 253.7 milioni del 2015. L’azienda è prossima alla redditività, avendo registrato 65.4 milioni di dollari di vendite nette e 6 milioni di perdite nette nel trimestre terminato il 2 aprile.
Nella seconda metà di quest’anno, Bioventus progetta di lanciare GelSyn-3, un trattamento con tre iniezioni di acido ialuronico per alleviare il dolore provocato dall’osteoartrite del ginocchio.