Nel 2024 la classifica delle dieci aziende di medical device che vendono di più non subirà grandi stravolgimenti. Tuttavia, operazioni di fusioni e acquisizioni potrebbero fare la differenza.
È il caso di Becton Dickinson che, grazie all’acquisizione per 24 miliardi di dollari di Bard, potrebbe arrivare a essere nel 2024 una tra le cinque maggiori società per vendite.
Una svolta importante rispetto al calo delle vendite che la società medtech ha registrato tra il 2016 e il 2017; il 3,6%, pari a 11 miliardi di dollari.
Per i prossimi anni, invece, le previsioni parlano di una crescita annua dell’8,3% l’anno, che porterà Becton Dickinson a superare i 19,2 miliardi di vendite mondiali.
Nessuno stravolgimento particolare è invece previsto nelle prime posizioni, dove Medtronic, Johnson & Johnson, Abbott Laboratories e Siemens Healthineers continueranno a occupare, nell’ordine, le prime quattro posizioni.
Philips, Stryker e Roche non resteranno comunque troppo indietro.
Roche, per esempio, ha acquisito, quest’anno la società specializzata in diagnostica di precisione Foundation Medicine, mentre alcune voci danno Stryker interessata a Boston Scientific, altra azienda che rientra nella top 10.
Philips, invece, sta puntando a diventare un fornitore di soluzioni integrate in ambito sanitario.
L’unico cambio di posizione potrebbe aversi, dunque, negli ultimi posti, della top ten, con Boston Scientific che potrebbe superare General Electric, soprattutto considerando la possibilità che faccia acquisizioni.
Recentemente, per esempio, la medtech USA ha acquistato BTG per 4,2 miliardi di dollari, un’operazione che potrebbe trasformare il settore oncologico dell’azienda medtech americana dalla sola fornitura diagnostica a un’offerta completa.