Il Ghana è ufficialmente il primo paese ad approvare il vaccino contro la malaria dell’Università di Oxford. Il via libera riguarda i bambini di età compresa tra i 5 e i 36 mesi, che costituiscono la popolazione a maggior rischio di decesso per l’infezione.
L’autorità regolatoria del Paese africano ha approvato il vaccino prima del completamento della revisione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
R21/Matrix-M – a somministrazione iniettiva – ha raggiunto il 77% di efficacia in 12 mesi di follow-up in uno studio di fase 2b. E’ quindi il primo vaccino contro la malaria ad aver raggiunto l’obiettivo del 75% di efficacia fissato dall’OMS. I dati dello studio, tuttavia, devono essere ancora pubblicati
Il vaccino è prodotto dal Serum Institute of India e sfrutta la tecnologia adiuvante di Novavax, chiamata Matrix-M. È un prodotto a basso dosaggio che può essere ottenuto su “scala di massa e costi modesti”, come ha dichiarato l’Università di Oxford.
R21/Matrix-M è in fase di studio in trial di fase 3 in Burkina Faso, Kenya, Mali e Tanzania. I dati di questa fase avanzata sono attesi entro la fine dell’anno.