Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha dichiarato: “Nelle ultime settimane abbiamo avuto molte segnalazioni su farmaci che regolarmente importati da pazienti italiani per esigenze personali di cura venivano bloccati in Dogana, anche se si trattava di farmaci legalmente autorizzati in un Paese estero, sebbene non autorizzati in Italia. La Dogana bloccava questi farmaci sulla base di una interpretazione restrittiva della normativa vigente, ritenendo, contro l’evidenza scientifica, che fossero identici due farmaci anche se vi fosse diversità di dosaggio, eccipienti, modalità di somministrazione. Con la mia circolare questo è stato chiarito. Ma soprattutto si è chiarito che non può sussistere una valida alternativa terapeutica per il paziente italiano quando il farmaco autorizzato in Italia non è effettivamente accessibile a tutti, in quanto troppo costoso, come avviene con i farmaci contro l’epatite C e gli altri farmaci innovativi. Pertanto, abbiamo rimosso un odioso ostacolo burocratico sulla via della libertà ed effettività delle cure
Notizie correlate
-
Sperimentazione farmacia dei servizi. In Stato Regioni la proposta di riparto di 25,3 milioni per il 2025
Pronta per la Conferenza Stato Regioni la proposta di... -
Bavarian Nordic, da FDA via libera a versione liofilizzata del vaccino smallpox e mpox
La Food and Drug Administration ha approvato la formulazione... -
Pfizer: CE estende vaccino RSV agli adulti tra i 18 e i 59 anni
La Commissione Europea ha ampliato l’approvazione del vaccino contro...